Il Nebbiolo delle Alpi
Il Consorzio per la Tutela dei Vini di Valtellina ha scelto questo slogan perché vuole sottolineare l'indissolubile legame tra il nobile vitigno Nebbiolo , la viticoltura di montagna e i vini di... (leggi tutto)
Il Consorzio per la Tutela dei Vini di Valtellina ha scelto questo slogan perché vuole sottolineare l'indissolubile legame tra il nobile vitigno Nebbiolo, la viticoltura di montagna e i vini di Valtellina che nascono da questo connubio. Il Nebbiolo è localmente chiamato Chiavennasca ed è considerato a tutti gli effetti vitigno autoctono della Valtellina. Altri vitigni coltivati qui e "figli" del Nebbiolo sono la Pignola, la Rossola, la Prugnola, ma rivestono modesta importanza essendo coltivazioni marginali usate, come pure il Merlot e il Pinot nero, per completare l'uvaggio.
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Clima e viticoltura
La Valtellina è una delle più importanti aree viticole della Lombardia . Sia per l'esposizione a sud che per le modeste precipitazioni distribuite uniformemente nel corso dell'anno è particolarmente adatta... (leggi tutto)
La Valtellina è una delle più importanti aree viticole della Lombardia. Sia per l'esposizione a sud che per le modeste precipitazioni distribuite uniformemente nel corso dell'anno è particolarmente adatta alla viticoltura. La felice esposizione permette, infatti, la formazione di microclimi locali favorevoli. Le Alpi Retiche, inoltre, proteggono la valle dai venti freddi del nord e le Alpi Orobie con l'Adamello fanno da schermo a quelli meridionali. Completa il quadro la breva, brezza proveniente dal lago di Como che spira da tarda primavera per tutta l'estate convogliando correnti d'aria tiepida che favoriscono l'impollinazione e asciugano terreno e piante. La coltivazione dei vigneti in Valtellina risale ad epoche antichissime. Il terreno vitato raggiunge il massimo della espansione nel XIX secolo con oltre 6000 ettari, dei quali oltre un terzo coltivati a Nebbiolo. Ancora oggi in periodo di vendemmia in Valtellina quintali di grappoli di uva vengono portati a spalle in "portini", ossia in gerle (brente), trasferiti poi sui trattori e quindi in cantina percorrendo ripidi sentieri e scalette, uniche vie di comunicazione tra i vari appezzamenti.
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Paesaggio e terrazzamenti
La Valtellina è un terroir unico al mondo, una terra aspra, circondata dalle imponenti vette delle Alpi . È ricca di biodiversità e variabilità dal punto di vista geologico, morfologico e... (leggi tutto)
La Valtellina è un terroir unico al mondo, una terra aspra, circondata dalle imponenti vette delle Alpi. È ricca di biodiversità e variabilità dal punto di vista geologico, morfologico e ambientale. Il versante retico accoglie oltre 850 ettari di vigne che prosperano grazie ad un microclima eccezionale garantito dall'esposizione a sud, verso la luce e il calore del sole. La ricchezza e l'articolazione del terroir si esprimono nei vini prodotti in Valtellina, dove le peculiari condizioni sono state interpretate e valorizzate dall'uomo nei secoli e il paesaggio è stato plasmato in 2.500 chilometri di terrazzamenti, candidati ad essere iscritti fra i beni Unesco come patrimonio Culturale dell'Umanità. La Valtellina è l'area terrazzata più vasta d'Italia, luogo ideale dove produrre vini da vitigno Nebbiolo ma soprattutto destinazione straordinaria da visitare per gli appassionati di vino, ma più in generale per viaggiatori e turisti.
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